Archivio Storico
Cinque secoli di storia
Aperto agli studiosi conserva 1200 tra buste, registri e volumi che, con il cospicuo fondo pergamenaceo, abbracciano l’arco di circa cinque secoli: alla documentazione sui pellegrini accolti nella “casa ospitale” si accompagnano atti regi ed ecclesiastici, bolle e brevi papali, scritture private, patenti ed istrumenti notarili, incartamenti riguardanti i lasciti ereditari.
Tra i quattordici volumi risalenti al XVI secolo, il più antico è datato 15 agosto 1579 e contiene l’elenco delle consorelle iscritte all’Arciconfraternita. Nella corrispondenza lettere autografe del re di Spagna, con i relativi sigilli, datate fra il 1592 e il 1601. La registrazione delle cospicue elemosine raccolte dai procuratori della “compagnia” in occasione degli anni santi 1600 e 1625 testimonia la grande operosità dell’Arciconfraternita e il diffuso apprezzamento per la sua opera.
Di interesse per la ricostruzione della storia sociale della città anche la documentazione relativa all’ospedale sanitario: nei 37 volumi della serie registri “riguardanti gli individui entranti, sortiti, e morti nell’ospedale”; “Relazioni Chirurgiche” in cui sono annotate le operazioni di pronto soccorso e di accettazione; carte relative all’amministrazione.